Sabato 1 febbraio il pubblico del Teatro Mercadante ha viaggiato indietro nel tempo con “Non ci facciamo riconoscere“, lo spettacolo di Marco Falaguasta che ha riportato in vita gli anni ’70, ’80 e ’90 con un mix di ironia e riflessione.
Tra le Panda 30 con l’autoradio che suonava i Duran Duran, l’Italia campione del Mondo in Spagna e le frasi che ancora oggi ci fanno sorridere, Falaguasta ha saputo conquistare il pubblico con un racconto che è stato un vero e proprio tuffo nei ricordi. Ma siamo sicuri che “non farsi riconoscere” fosse sempre la scelta giusta?
Lo spettacolo, parte del Festival Nazionale del Teatro Comico Bombetta d’Oro, ha saputo parlare a una generazione cresciuta senza Google né Alexa, ma con tanti sogni e racconti che facevano più paura delle storie di oggi.
Nel prossimo appuntamento, al Teatro Mercadante, vedremo Vincenzo Albanese in “Stand-in: uno spettacolo asciutto” per la rassegna Comi-città, sabato 8 febbraio; mentre domenica 9 torna la musica, con il Trio Metamorphosi in “Beethoven in Vermont” della rassegna “Stagione concertistica“.
Qui sotto, invece, ecco alcuni scatti della serata di sabato 1 febbraio di Piero Crivelli.